DavideVolonterio

Ti sarà capitato di notare diverse tipologie di siti internet navigando sul web: alcuni hanno certe caratteristiche che li accumunano, altri invece sono molto diversi tra loro.

La spiegazione di tutto ciò è legata al fatto che siamo abituati a chiamare “sito web” qualsiasi piattaforma online.

Tuttavia, in base all’obiettivo per cui viene creato, il sito risponde ad un nome ben preciso.

Se stai valutando di avere una tua presenza online, è bene che tu sappia qual è il sito migliore per te.

Ti spiego subito quali sono le 4 tipologie più comuni di siti internet in base al loro obiettivo.

Iniziamo!

1) Sito vetrina o mini-sito

composto anche da una sola pagina fino a 3-4 pagine.

L’obiettivo di questo sito è quello di comunicare informazioni base ma essenziali come una sorta di vetrina digitale: orari e contatti, breve presentazione e servizi.

È lo strumento adatto se il tuo scopo è quello di una presenza online semplice, rapida, che non richiede un continuo aggiornamento nel tempo e che si possa realizzare in tempi molto veloci e con poco budget.

Ad esempio, è adatto per chi vuole creare un CV o un portfolio dei propri progetti online.

Un sito vetrina, nel lungo periodo può essere però limitante in quanto, per essere performante un sito deve essere costantemente aggiornato e arricchito di contenuti.

Più un sito è statico, meno verrà trovato. Senza contenuti, infatti, il sito non potrà essere ottimizzato:

significa che non verrà mostrato tra i risultati di ricerca quando i tuoi potenziali clienti o visitatori cercheranno quelle parole o frasi legati alla tua attività e/o per una certa località.

Passiamo alla seconda tipologia, nella quale rientra ad esempio il sito su cui ti trovi ora! 😊

2) Sito multipagina con o senza Blog

sito multi-pagina in cui può essere anche presente un blog tra le voci del menu o blog puro (notizie divise per categoria già dall’homepage).

Questa tipologia di sito è adatta a chi ha tante pagine da sviluppare.

Ad esempio: un’azienda con tanti servizi, avrà la necessità di creare una pagina per ciascuno di essi.

Spesso a questo sito si affianca anche il blog:

il suo obiettivo può essere quello di educare e insegnare, di informare, di aggiornare i propri lettori mediante pubblicazioni il più possibili regolari e frequenti.

Il blog implica il coinvolgimento di altri utenti, non solo nella lettura ma anche nel commentare e partecipare attivamente ad un dialogo attraverso i commenti presenti negli articoli.

Attraverso questa tipologia di sito, è inoltre possibile costruire una propria community di utenti accomunati da interessi e valori.

Community che può inoltre essere “trasferita” anche su altre piattaforme come i social o la newsletter.

Tutto chiaro fin qui?

Allora proseguiamo con le due tipologie più “commerciali”.

3) E-commerce

più o meno grande, è il tipo di sito più adatto per chi vende prodotti, info-prodotti e servizi sul web.

Per business in partenza o per attività molto piccole, lo shop è situato in una sezione dedicata, normalmente raggiungibile dal menu o da qualche pulsante.

Per business di un certo livello, invece, sarà la parte principale del sito e subito visibile a partire dalla home.

Se hai già un sito e vuoi integrare anche una pagina “shop” all’interno del tuo sito, in base alla piattaforma utilizzata si puoi valutare di implementare la parte e-commerce mediante dei plugin dedicati così che non dovrai rifare completamente il sito.

Spesso le tipologie 2 e 3 vengono unite per creare siti molto professionali e più complessi:

con un unico URL gli utenti troveranno informazioni generali, articoli e prodotti/servizi da acquistare.

Il tutto su un unico sito.

Ci siamo, eccoci all’ultima tipologia!

4) Landing page o Sales page

Sono impropriamente chiamate “siti” perché sono visibili su internet e se vogliamo classificarle come tali, queste hanno un obiettivo specifico.

Si tratta di una singola pagina web utilizzata come pagina di atterraggio nelle campagne di comunicazione come gli annunci di Google, i banner o le sponsorizzazioni sui social.

La pagina può appoggiarsi al tuo sito o a piattaforme dedicate per la costruzione di landing page e di norma queste pagine non sono trovabili o raggiungibili dal tuo sito:

infatti, viene creato un link apposito per consentire il tracciamento dei risultati ma che non venga indicizzato come pagina principale.

Landing e sales page restano online per periodi limitati: quando la campagna finisce anch’esse vengono disattivate.

Queste pagine di norma non hanno un menu di navigazione, presentano un prodotto o un servizio, hanno diverse call-to-action (pulsanti che ti chiedono di compiere un’azione) in più punti del sito.

L’obiettivo di queste pagine web è uno e uno soltanto: generare conversioni.

Ad esempio:

  • Vendere qualcosa, spesso info-prodotti come corsi o workshop
  • Regalare un contenuto gratuito in cambio di una mail, per il lancio di un nuovo prodotto/servizio
  • Aprire una prevendita e poi vendere il prodotto a un costo inferiore a chi ha dato la sua e-mail
  • Far provare un prodotto in anteprima a chi si registra in cambio di una testimonianza

Gli esempi sono infiniti, quello che è chiaro è che ad una pagina corrisponde un singolo obiettivo e chiaro.

Ora che hai visto le 4 tipologie principali di siti internet, dovrebbe esserti più chiaro quale tipologia di sito è la più adatta per il tuo progetto o per la tua attività.

Definito il sito che fa al caso tuo, il passo successivo è quello di scegliere la piattaforma e l’infrastruttura migliore sul quale costruirlo.

Per avere una panoramica con tutte le informazioni, ti suggerisco la lettura di questo articolo: Come scegliere piattaforme, dominio e hosting per creare il tuo Sito Web

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