DavideVolonterio

Se hai deciso di creare un nuovo sito personale o per un progetto; o devi restaurare il tuo sito attuale, è fondamentale che tu sappia come scegliere le piattaforme più adatte prima di procedere con qualsiasi altra attività.

Lascia che ti spieghi…

Con la sempre più crescente necessità di una presenza online, sono nati numerosi servizi, tantissime agenzie o professionisti che si occupano di creare siti web.

Tuttavia, spesso si ha a che fare con servizi poco flessibili, con uno scarso (o assente!) supporto, per poi pagare canoni annuali costosi e trovarsi in mano un prodotto scadente, per niente performante e poco gestibile, soprattutto se non si hanno conoscenze tecniche.

Voglio darti un consiglio:

stai alla larga da chi ti promette di realizzare un sito “chiavi in mano” in pochissimi giorni, che ti vende un servizio super-personalizzabile e si accolla qualsiasi modifica o implementazione.

Per esperienza, ti dico che proveranno a dissuaderti dal modificare qualsiasi cosa poiché o non si può fare in quel modo specifico, o richiede troppo tempo o altri investimenti.

Di norma si tratta di piattaforme pre-costruite dove sono ben poche le cose che si possono modificare o personalizzare davvero.

Per questo, scegliere le piattaforme e l’infrastruttura giuste è importante!

Dunque, come fare?

La risposta è quella di assicurarsi che la piattaforma usata sia una piattaforma open-source: con una licenza che ne permette l’utilizzo libero (sì è gratis!).

Come scegliere le piattaforme migliori?

Per siti one-page (una sola pagina) o di poche pagine, così come per i blog, la piattaforma a cui far riferimento è WordPress.

È utilizzata in tutto il mondo per creare siti e blog di vario genere e di diversa complessità.

WordPress non è altro che l’infrastruttura, poi è necessario scegliere come personalizzare il sito mediante dei temi o template grafici:

ne esistono sia a pagamento che gratuiti, questi ultimi con alcune limitazioni e funzionalità in meno.

Invece, per i siti e-commerce esistono diverse piattaforme sulle quali costruire le proprie pagine prodotto: WooCommerce, Magento, Prestashop, Shopify ecc.

Di queste esistono inoltre dei plugin (ossia componenti aggiuntivi) implementabili in WordPress per chi decidesse di aggiungere uno shop al proprio sito già sviluppato con WordPress.

Questa è l’opzione più semplice per chi vuole vendere un numero limitato di prodotti, info-prodotti o servizi su un sito proprietario invece di utilizzare piattaforme terze e risparmiare sulle commissioni che queste ultime di norma richiedono.

Come scegliere il dominio del tuo sito?

Il dominio (o URL) è il nome del tuo sito, quello che le persone troveranno cercando te o i tuoi servizi sul web.

Facendo un esempio pratico, il dominio del mio sito è davidevolonterio.it

Il nome del tuo sito dovrebbe rispettare alcune caratteristiche.

Vediamo subito quali!

  • Scegli un nome semplice e immediato: deve essere facile sia da scrivere che da comunicare. E sì, anche da ricordare.
  • Evita numeri (a meno che non siano già nel nome della tua attività) ed evita simboli. Non mettere troppi punti o trattini.
  • Per un sito personale come può essere un sito vetrina, un CV o un portfolio oppure un blog, è preferibile usare il tuo nome e cognome.
  • Per un progetto o un blog puoi usare il nome del tuo progetto, per coerenza anche con eventuali altre piattaforme su cui lo stai comunicando.
  • Se hai un’attività commerciale o un’azienda, usa il nome del tuo negozio/studio, dell’azienda stessa o del marchio venduto e che vuoi promuovere online tramite il sito.

Una volta definito il nome vero e proprio, dovrai decidere anche quale estensione utilizzare.

Di norma la scelta è tra .IT che è molto più generico o .COM più adatto a chi vende online.

In alternativa, puoi usare estensioni differenti come .SHOP (per e-commerce più piccoli) o .NET per blog o siti che trattano argomenti legati a comunicazione, social o tecnologia.

Ora, probabilmente ti starai chiedendo:

Come faccio a sapere se il nome è disponibile? Come si fa ad ottenerlo?

Ecco la risposta!

Spesso e volentieri, il dominio è incluso nei piani di hosting, quindi puoi verificarlo online sul sito di un hosting provider.

Host…che?!

Calma adesso ti spiego tutto.

L’hosting è un po’ come l’affitto di una casa, lo spazio dove il tuo sito alloggia.

Ti tranquillizzo subito: l’hosting per un primo sito non costa quanto un affitto!

Al momento della sottoscrizione del tuo piano di hosting, potrai scegliere il tuo dominio e avere incluso anche WordPress.

Tutto ciò di cui hai bisogno per creare le basi del tuo sito si trova proprio nel pacchetto di hosting.

Quali tipi di hosting ci sono e dove acquistarlo?

Come detto poco fa, l’hosting di un sito non è altro che lo spazio web su cui il tuo sito si appoggia. Pertanto, avrà un costo (di norma annuale) da sostenere.

Per un primo sito o un sito di poche pagine, si può partire da un piano base per poi riadattarlo al rinnovo in base alle visite al sito.

Più visite riceverà il tuo sito, più l’hosting dovrà essere di un livello tale da garantire le performance del sito: velocità, caricamento pagine, numero visite mensili ecc.

Un piano di hosting adatto a chi inizia deve almeno avere le seguenti caratteristiche:

  • certificato SSL: un protocollo digitale che protegge i dati nei siti internet
  • 5 e-mail: per creare mail professionali (esempio: info@nomesito.it, contatti@nomesito.it)
  • Conformità GDPR: per la privacy dei dati che passano tramite il sito (obbligatorio per legge)
  • 10 GB di spazio
  • 1 database (MariaDB/MySQL)
  • un buon supporto tecnico (possibilmente in italiano)

Dai uno sguardo alle caratteristiche di questo piano base che ho selezionato per te.

Se hai deciso di creare un nuovo sito o di rifare quello attuale su una nuova piattaforma, ti consiglio un servizio affidabile, già utilizzato per diversi progetti web: NETSONS

Netsons è un servizio tutto italiano con sede a Pescara.

Ha alle spalle oltre 15 anni di esperienza nella fornitura di servizi di Hosting, Cloud, Server e soluzioni IT in Italia e in Europa.

Inoltre, offre un supporto clienti rapido ed efficiente (testato da me molte volte!) disponibile 24/24h, 7/7gg, 365gg/anno.

Cosa non da poco e aspetto fondamentale da considerare, è la velocità di risoluzione dei problemi tecnici legati al sito che necessitano di una gestione rapida.

In questo, Netsons è una garanzia.

Per il tuo sito scegli Netsons